".... La sua pittura, piena di colori, scaglionati con maestria e potenza espressiva, di squadrate compattezze, legata alla natura con ombre e luci; paesaggi di spazi aperti e plastici, con sensibile concentrazione logica, in una visione lirica globale di scomposizione di volumi e materializzazioni di nuove spazialità ritmiche e vibranti. Ecco nascere il colore delle vetrate dai cromatismi puliti e solidi, inventati e conquistati senza schematismi astrusi. In Ardenghi si intravede uno sfondo di ricerca piramidale leonardesca, che rielabora poi con eleganza cromatica, con una precisa orchestrazione interpretativa di equilibrio formale, che ricorda le teorie di Marcoussis….."

L. Parigi